innovazione
26/4/2021
Il piano strategico Renaulution, voluto dal CEO del Gruppo Renault, Luca de Meo, include tre leve di sviluppo in grado di favorire il raggiungimento degli obiettivi di performance e accompagnare la trasformazione dell’azienda: transizione ecologica, sicurezza sulla strada e nei luoghi di lavoro, parità e inclusione sociale.
Un nuovo approccio per la transizione ecologica, la sicurezza dei clienti sulle strade e dei collaboratori sul posto di lavoro, l’inclusione sociale: sono questi i tre pilastri, integrati nel piano Renaulution, su cui si fonda la stratregia di Renault, ovvero le leve della performance e dell’innovazione nei prossimi anni. Questa strategia, che funge da roadmap operativa della “ragion d’essere” del Gruppo, accompagna la trasformazione dell’azienda.
Il Gruppo Renault è impegnato dal 2005 nella riduzione dell’impronta ambientale dei veicoli per tutto il loro ciclo di vita, rafforzando il suo progetto di decarbonizzazione e puntando a raggiungere la neutralità carbonica in Europa nel 2040 e nel mondo nel 2050. A questo si aggiungono gli impegni assunti sull’elettrificazione dei veicoli, con un 65% di vendite di veicoli elettrificati dal 2025 e il 90% nel 2030 per la Marca Renault in Europa. Inoltre, il Gruppo si impegna a decarbonizzare i suoi acquisti cominciando da sei componenti (acciaio, alluminio, polimeri, componenti elettronici, pneumatici e vetro) che rappresentano oggi il 90% della carbon footprint della sua attività. La R5 sarà sviluppata dal 2025 con batterie più sostenibili, con una carbon footprint ridotta di almeno il 20% rispetto a ZOE nel 2020. Per quanto riguarda le attività di produzione, il Gruppo punta a una riduzione del 50% delle emissioni dei suoi stabilimenti nel mondo entro il 2030 rispetto al 2019.
Dal 2022, Megane E-Tech 100% electric sarà equipaggiata con un dispositivo di adattamento automatico alla velocità legale, impostata di default. La velocità sarà limitata anche a seconda dei veicoli e non supererà i 180 km/h. Per contribuire a ridurre il numero di incidenti sulle strade, il Gruppo dà una risposta concreta in particolare per la prevenzione degli incidenti, che si articola su tre livelli:
I veicoli diventano elettrificati, connessi, dotati di intelligenza a bordo, per cui richiedono nuove competenze. Di fronte ai cambiamenti della filiera, l’azienda rafforza la sua politica di inclusione concentrandosi su 3 pilastri: occupabilità, parità, solidarietà: