innovazione
15/10/2021
Con Advanced Park Assist, tutto è automatico: basta premere il pedale per parcheggiare. Il nuovo sistema di parcheggio automatico, disponibile su Mégane E-Tech electric, incarna uno degli obiettivi dell'innovazione di Renault: auto sempre più facili da parcheggiare, per rendere la vita degli automobilisti più confortevole e sicura.
Renault propone dispositivi di assistenza alla guida per facilitare le manovre di parcheggio dei clienti da parecchi anni. Il primo è stato il radar di retromarcia, che si è diffuso negli anni 1990-2000, posizionato in un primo tempo al posteriore e, successivamente, all’anteriore del veicolo. Qualche anno dopo, il dispositivo di assistenza al parcheggio è completato dalla parking camera, ossia una telecamera a 360° per una visualizzazione dall’alto del veicolo. Con Easy Park Assist, comparso per la prima volta su Espace 5 nel 2015, si fa un altro passo avanti: su richiesta del conducente, il veicolo cerca un parcheggio adatto alle sue dimensioni per poi gestire in autonomia la traiettoria, “prendendo il controllo” del volante. Il conducente deve, comunque, ancora gestire accelerazioni, frenate, passaggi da retromarcia a marcia avanti ed inserimento del freno a mano. Nel 2019, per il restyling di Espace, Renault decide di spingersi ancora oltre nell’automazione del parcheggio. L’idea è quella di progettare internamente un dispositivo di assistenza al parcheggio che sia in grado di gestire tutte le operazioni della manovra, dal trovare il posto all’arresto del veicolo.
Nascerà così Advanced Park Assist, destinato a sostituire Easy Park Assist. Questo incarico ambizioso è affidato a due promettenti ingegneri. Jong-Hoon, Ingegnere dei sistemi per i dispositivi di assistenza alla guida, che dovrà “pensare” il sistema, e Pape, Ingegnere degli algoritmi per i dispositivi di assistenza alla guida, che dovrà realizzarlo, con un requisito importante: il sistema dovrà continuare ad essere un dispositivo di assistenza alla guida e non una delega completa. Ciò significa che bisognerà fare in modo che il conducente resti vigile per tutta la manovra. Un gioco da ragazzi per Jong-Hoon e Pape! Un pulsante da tenere premuto permetterà di assolvere facilmente l’incarico. «Basta azionarlo per iniziare la manovra, rilasciarlo in caso di problemi e premerlo di nuovo per riprendere la manovra», spiega Jong-Hoon. Che fortuna! Guarda caso sulla consolle centrale c’è un pulsante disponibile: quello del regolatore-limitatore di velocità, una funzione che, nel frattempo, è stata spostata sul volante. È posizionato ergonomicamente sulla consolle centrale, per cui il conducente può azionarlo comodamente, appoggiando il gomito. L’ideale per una manovra che dura diverse decine di secondi! Ma non si era considerata l’aggiunta di un’altra funzione: il freno di stazionamento assistito Autohold, rivalutato e considerato prioritario rispetto all’Advanced Park Assist. A pochi mesi dal lancio sul mercato del veicolo, il piano salta! La soluzione iniziale del pulsante, che doveva tener alto il livello di attenzione del conducente, non c’è più!
Ed ecco l’idea del pedale del pedale dell’acceleratore. La soluzione, chiamata One pedal to park, è interessante, seducente e convincente. Dai test condotti sui clienti emergono risultati più che positivi. La vera soddisfazione sta nel fatto che la soluzione a pedale è migliore di quella a pulsante. Tanto per cominciare, è più facile da gestire. Il conducente non ha bisogno di trovare il pulsante giusto per attivare la manovra. Premere sul pedale dell’acceleratore viene naturale. Inoltre, garantisce una maggior sicurezza. In caso di problemi – ad esempio, se un pedone o un animale attraversa direttamente dietro al veicolo – rilasciare il pedale è un gesto istintivo. Infine, il sistema si è arricchito. La velocità, che è regolabile, è ora nelle mani del conducente. Prima, il profilo della velocità era stabilito dal sistema, indipendentemente da quanto si premesse. Con Advanced Park Assist, abbinato alla soluzione One pedal to park, è ora possibile dosare la velocità fino a 7 km/h. Un altro miglioramento è che, mentre prima bisognava aspettare che il veicolo si fermasse completamente per riprendere la manovra dopo un’interruzione, ora è possibile anche “riprenderla al volo”. Il sistema è stato riconosciuto e giudicato talmente pratico e di successo su Espace che è stato ripreso tale e quale anche su Megane E-Tech Electric. Invisibile ed intuitivo, è perfettamente in linea con la filosofia degli interni essenziali di questo nuovo modello.