innovazione
27/4/2022
Renault indica la strada dell'auto ecologica: zero emissioni in fase di utilizzo, uso di materiali riciclati, batterie di seconda vita e ad alto tasso di riciclabilità. Le sfide della nuova era sono già incarnate da Megane E-Tech electric, associando innovazione e rispetto dell’ambiente e confermando l'impegno nella transizione ecologica.
L'impegno di Renault per lo sviluppo di auto ecologiche è cominciato trent’anni fa, con l’utilizzo di materiali plastici riciclati nei veicoli. Oggi, le sfide ambientali sono più che mai al centro della strategia dell’azienda. Gli ecosistemi per l’approvvigionamento e la produzione sono ora pensati per rientrare nella dinamica dell’economia circolare, riducendo così la carbon footprint dei veicoli ben prima che siano messi in circolazione. Approvvigionamento locale, fornitori impegnati, materiali riciclati: si aprono così le porte a nuove prospettive di mobilità sostenibile.
Megane E-Tech electric incarna i valori di una produzione responsabile, con componenti provenienti da luoghi quanto più vicini possibili al sito di assemblaggio e con l’utilizzo di molti materiali riciclati. Il 70% della sua massa complessiva proviene dall’Europa. All’esterno, come all’interno, tutto è pensato per ottimizzare le risorse. Ad esempio, diversi elementi della carrozzeria sono prodotti in alluminio, un materiale che consente di alleggerire il veicolo per migliorare l’autonomia e il cui utilizzo è pensato per promuovere l’economia circolare. Come nella fase di imbutitura, quando l’alluminio è tagliato per dare ai pezzi la forma desiderata, gli sfridi di materiale che ne risultano vengono smistati, compattati e rimandati al fornitore iniziale che può così reimmetterli nel suo ciclo di produzione. Torneranno un giorno allo stabilimento di produzione per servire alla realizzazione di altri pezzi. Questo processo di riciclo contribuisce a ridurre la carbon footprint della produzione del veicolo e a garantire lo stock dei materiali.
All’interno del veicolo, tanti componenti come la plancia, la consolle centrale, i rivestimenti dei sedili e i tappetini, fanno uso di materiali riciclati. Nel veicolo ci sono, in media, 28 chili di plastica riciclata. Una performance che gli permette di rientrare ancor di più nella politica di riduzione della carbon footprint voluta dall’azienda. Entro il 2030, il Gruppo Renault si prefigge, infatti, l’obiettivo globale del 33% di materiali riciclati nei propri veicoli. Megane E-Tech electric va ben oltre nelle sue ambizioni ambientali e apre la strada a nuovi progetti promettenti, soprattutto il riciclo dei materiali e dei metalli che compongono le batterie. Un giorno, questi elementi riciclati verranno usati per produrre nuove batterie nella Gigafactory che sorgerà nel 2024. Nel complesso, Megane E-Tech electric vanta un tasso di riciclabilità superiore al 90% (secondo la Direttiva europea sull’omologazione del riciclo 2005/64). Segna così l’inizio di una nuova era, più impegnata, più responsabile, che svolge così un lavoro quotidiano perfettamente in linea con le sue idee.